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Psicomotricità

La Psicomotricità è una pratica che, a partire dalla considerazione del bambino come un essere di globalità in cui aspetti motori e psichici sono interconnessi e seguendo l’orientamento di Bernard Aucouturier che ne è uno dei padri fondatori, identifica nel gioco spontaneo la modalità privilegiata di sviluppo e integrazione delle funzioni neuro-cognitivo-linguistiche e motorio-prassiche in una cornice di piacere senso-motorio che radica il bambino nel suo desiderio.
L’espressività psicomotoria nel nostro Centro è, dunque, la base di pratiche per l’Infanzia con finalità di ordine educativo, preventivo, riabilitativo e terapeutico.

Psicomotricità con valenza educativa e preventiva

La Pratica psicomotoria con valenza educativa e preventiva è un percorso di maturazione del bambino che, in una relazione accogliente con lo Psicomotricista, articola il piacere senso-motorio del gioco spontaneo nella dimensione imitativa e simbolica. È indicata per tutti quei bambini che manifestano disagi che non rientrano nell’area dell’intervento sanitario: difficoltà nel comportamento e/o nella relazione dovute a questioni di ordine educativo, familiare o scolastico.
Le sedute sono rivolte a bambini di tutte le età, si svolgono con cadenza settimanale e possono essere individuali o di gruppo.

Psicomotricità con valenza terapeutica

La Pratica psicomotoria con valenza terapeutica è una terapia a mediazione corporea in quanto il piacere senso-motorio attivato dal gioco opera una fusione tra le sensazioni corporee e gli stati tonico-emozionali. L’espressività del corpo è la via per la quale il bambino “racconta” di sé, della sua storia, dei suoi vissuti psicologici più profondi attraverso la mediazione attivante ed accogliente del terapeuta. È rivolta a bambini con difficoltà di differente entità e/o con disturbi del neurosviluppo, in particolare dello spettro autistico, che sperimentano la dimensione di un’azione che “cura” perché alleggerisce il peso dei loro limiti operando l’apertura al gioco ed alla relazione.

Psicomotricità con valenza riabilitativa

La Pratica psicomotoria con valenza riabilitativa è un percorso finalizzato allo sviluppo, all’integrazione e al controllo delle funzioni psicomotorie di base quali la percezione corporea, la processazione degli stimoli tattili-propriocettivi-vestibolari, la coordinazione, le prassie fini e grosso-motorie.
È rivolta a bambini con disturbi del neurosviluppo, con particolare riferimento ai disturbi della coordinazione motoria e alla disprassia. La Pratica prevede, dopo un’accurata valutazione, interventi abilitativi e riabilitativi neuro-motorio-prassici diversificati nell’uso di materiali e metodologie in base all’età ed alla tipologia del disturbo. Si rivela spesso necessario, all’inizio del percorso, proporre una pratica che si muove in una zona di confine tra la spontaneità del gioco e l’esercizio strutturato delle funzioni esecutivo-attentive intorno al movimento.