Riabilitazione e potenziamento delle Funzioni attentivo-esecutive
Le Funzioni attentivo – esecutive costituiscono la fitta tessitura di alti processi quali la “Modularizzazione” e la “Gerarchizzazione” che sono alla base del Metodo Benso.
Il Training Cognitivo Integrato le allena potenziando contestualmente gli apprendimenti complessi, in un’ottica di sviluppo integrato di tutte le funzioni e, dunque, nel pieno rispetto della globalità del bambino.
Training Cognitivo Integrato Metodo Benso: cos’è?
Il Training Cognitivo Integrato Metodo Benso è un Trattamento intensivo che si dice “Integrato” in quanto mira sia al potenziamento delle Funzioni attentivo – esecutive che al miglioramento degli apprendimenti complessi tipicamente scolastici (quali la lettura, la scrittura, il calcolo) intervenendo, altresì, sulle funzioni modulari di sostegno (il linguaggio, la memoria, la visuo-percezione).
Le attività proposte nel Training mirano a sollecitare:
- la funzione dell’avvio (attraverso il sistema di allerta);
- il riaggiornamento in memoria di lavoro;
- il controllo esecutivo (che porta all’autoregolazione);
- la capacità di variare le risposte, le regole, le strategie in base al progetto (flessibilità cognitiva);
- il potenziamento di tutte le forme dell’attenzione (sostenuta, selettiva, divisa) che consentono l’apprendimento.
Il Training è destinato a bambini e ragazzi con difficoltà nell’apprendimento, nella relazione o con disturbi nel controllo del comportamento. Esso è, altresì, indicato nel trattamento di adulti offesi da lesioni cerebrali di varia origine e nella prevenzione dei danni nel normale processo di degenerazione cognitiva legata all’età.
Training di Motricità Cognitiva: cos’è?
Sebbene storicamente la motricità complessa e la cognizione siano state considerate delle funzioni separate, secondo le ricerche più moderne esse, in realtà, sono funzionalmente connesse essendosi evolute in parallelo in modo interdipendente. Da qui nasce il Training di Motricità Cognitiva pensato da Benso per i bambini più piccoli o nei casi particolari in cui non è possibile applicare il Training Cognitivo. Esso stimola i vari stati attentivi attraverso esercizi più dinamici che coinvolgono l’aspetto motorio. L’attenzione esecutiva è, infatti, trasversale a tutti gli apprendimenti ed attiva dei circuiti cerebrali che sono implicati anche nell’attività motoria complessa. Il Training viene perfettamente tarato sul singolo soggetto e sulle sue possibilità affinché gli esercizi proposti non risultino né troppo facili né troppo difficili. Esso è centrato sulla destrutturazione degli automatismi con allenamenti di motricità consapevole.
Il modello Benso: basi teoriche e applicazioni pratiche
Il modello Benso si basa sulle teorie della Modularizzazione di Karmiloff – Smith (1990) e della Gerarchizzazione dei moduli di Moscovitch e Umiltà (1990). Secondo la teoria della Modularizzazione i domini complessi (come il linguaggio, la lettura, la scrittura, la danza) non sono chiusi in se stessi e separati ma sono assemblati e mai del tutto automatizzati. Soprattutto nell’età dello sviluppo, devono poter interagire grazie alla stimolazione ambientale che consente, appunto, l’assemblamento e l’interazione. Nella teoria della Gerarchizzazione più i moduli sono complessi, maggiormente intervengono i Sistemi centrali e vi sarà, perciò, meno automatismo. I moduli sono in relazione con circuiti cerebrali che collegano molteplici aree che supportano funzioni specifiche. La funzione pura non esiste in quanto ciascuna ha sempre bisogno del sostegno delle altre: necessita di una procedura di avvio, di una quantità di attenzione sostenuta, di una memoria attiva che possa operare il controllo e procedere. La complessità dei moduli dipende, quindi, anche dalle risorse attentive necessarie per il loro sviluppo. Nell’applicazione pratica di tale concetto teorico, il mancato conseguimento di un minimo livello di automatizzazione nel compito richiesto provoca nel bambino la presenza di stanchezza e facile affaticabilità durante la prestazione.
L’attenzione esecutiva e le sue funzioni
Le Funzioni esecutive sono un insieme di processi mentali di alto livello. Esse si supportano reciprocamente in una dimensione di unità ma anche di separabilità. L’attenzione esecutiva con le sue funzioni:
- autoregola il comportamento cognitivo ed emotivo;
- esprime stati attentivi concentrati;
- consente il mantenimento in memoria di lavoro degli obiettivi;
- è implicata nella coordinazione di sequenze;
- è coinvolta nella formazione degli apprendimenti complessi e delle abilità raffinate.
Dal punto di vista operativo, le Funzioni attentivo – esecutive hanno sfumature diverse in quanto si esprimono a differenti livelli: dal più basso (avvio e controllo) al più alto (pianificazione, strategia, flessibilità).
Il comportamento cognitivo ed emotivo sono sempre in una relazione che può amplificare oppure limitare le risorse. L’emozione e la motivazione, infatti, partecipano direttamente e attivamente alla costruzione dei processi della conoscenza.
L’importanza dell’attenzione esecutiva e delle sue funzioni non è solo relativa alla nascita delle funzioni stesse e degli apprendimenti ma anche al monitoraggio che esse svolgono in itinere, cioè durante il loro successivo sviluppo. Per questo è necessario stimolarle, sostenerle e potenziarle.
Training Cognitivo Integrato e Training di Motricità Cognitiva: condizioni di efficacia
Sia il Training Cognitivo che quello della Motricità Cognitiva danno il massimo dei risultati se svolti in maniera intensiva. Pertanto, vengono proposte, quando possibile, sedute di 40 minuti per 4 volte alla settimana.
Un’importante condizione di efficacia del Training nasce dalla capacità di chi lo conduce di evocare “stati di flusso”, cioè particolari stati attentivi che vanno riconosciuti, incentivati e provocati. Lo “stato di flusso” è uno stato mentale che velocizza il tempo per diventare esperti attraverso una particolare concentrazione, senza troppo sforzo, nella consapevolezza del momento.
Un ulteriore elemento di garanzia di efficacia del Training è la presenza empatica, trainante e motivante di un operatore ben formato ad allenare le Funzioni esecutive che anche la letteratura internazionale degli ultimi anni considera fondamentali nello sviluppo cognitivo e, di conseguenza, negli apprendimenti scolastici di vario livello.